Una era già stata anticipata stavamo solo aspettando il titolo:
FINESTRE APERTE SUL QUOTIDIANO
..e devo dire che ne è valsa la pena aspettare, perchè il titolo è molto fresco e porta una ventata di aria nuova (giusto per rimanere in tema... :) ) e soprattutto la didascalia del nuovo spazio, è espressa con chiarezza e poesia, tipiche della nostra Sandra.
L'altra novità è:
La spiegazione è meno precisa ma dovrebbe rendere l'idea su cosa vuole diventare questo spazio.
Materiali, documentazione di vari tipi sono stipati nella memoria del mio computer, come in quella del vostro, immagino.
Alcuni raccolti navigando qua e là e altri partecipando a corsi di aggiornamento. Il mio sogno sarebbe quello di poterli pubblicare tutti sul blog, creando un'enorme banca dati, ma non è possibile perchè ci sono delle regole chiare per cui devi avere il permesso dell'autore.
Per ora quindi ho messo alcuni link ai quali potete trovare un po' del materiale che ho scaricato, perchè mi ricordavo la fonte.
Per il resto potete cercare o scrivere le vostre richieste sullo spazio: FINESTRE APERTE SUL QUOTIDIANO
e chiedere in base a ciò che vi serve o interessa sapere.
Sarebbe interessante scrivere semplicemente gli argomenti dei materiali che si hanno e che si vogliono mettere a disposizione, così da poter creare comunque una banca dati utile per chi ne ha bisogno con accanto il proprietario del materiale a cui fare la richiesta.
Gli scambi di materiale averrebbero via email.
Metto al vaglio l'idea.
Fatemi sapere se può essere utile o una grandissima cavolata ma soprattutto sono aperta al confronto e alle critiche, pur sempre costruttive...
N.B: Noi anche ci siamo tutelati e infatti se vai in fondo alla pagina trovi questa licenza:
Il sentiero dei piccoli ragni è sotto licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale 3.0.
Non so se te ne sei accorto, caro visitatore, ma non c'è nessun tipo di pubblicità all'interno del blog, per precisa scelta.
Vogliamo essere strumento d'aiuto e ciò che facciamo non è certo per guadagno ma per crescita personale e per aumentare le proprie competenze, per diventare grazie al confronto con il lavoro altrui, più umili, più aperti a nuovi modi di vedere l'insegnamento, a nuove metodologie, capaci di trovare nell'altro un dono.
Dovrebbe sempre essere così, ma alle volte, nel nostro lavoro soprattutto, ci si fa prendere dall'invidia, dalla gelosia e dal ritenersi migliori solo per il fatto di non aver saputo abbassare lo sguardo.
Ricordiamoci che siamo PICCOLI ragni...
Vi lascio con una frase di Franca Petrucci che rende l'idea di questo post, ma anche del blog stesso:
"Documentare è ripensare la storia educativa, nella fattispecie di raccontarla, è un modo di restituire alla mente quello che pensa per permetterle di pensarlo diversamente."
Vi rimando ad un suo scritto che ho trovato nel sito ACCAPARLANTE