Si narra di un’antica leggenda in cui un tempo i ragni non sapevano costruire le ragnatele.
Erano animaletti che stavano tranquilli, solitari, isolati...senza una particolare caratteristica che li distinguesse da altri animali.
Un giorno, un piccolo ragno stava per cadere in una pozzanghera.
La mamma per salvarlo si lanciò nel vuoto tentando di afferarlo e allontanarlo dall'acqua.
Riuscì a prenderlo e poi si accorse di dondolare di qua e di là appesa ad un sottilissimo magico filo.
La mamma si guardò intorno cercando chi avesse lanciato quel filo per aiutarla ma...non c'era nessuno!
Quel filo sottile era suo!

La leggenda dice da quel giorno in cui c'era stato bisogno di coraggio e di amore è nato il filo delle ragnatele.
Da allora in poi i ragni hanno iniziato a diventare esperti costruttori di ragnatele.
E noi stiamo imparando da loro a legarci ed incontrarci sui sottili fili delle relazioni...
Credo che per costruire ragnatele c'è sia bisogno di coraggio ed amore...ci vuole la testa ma soprattutto il cuore.
Leggenda scritta di suo pugno da Silvia ed inviata a noi colleghe a fine anno scolastico 2009-2010
Silvia terminava con
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"grazie
per quello che, insieme, abbiamo costruito...
per questa ragnatela che ci ha unito..."
Io vorrei invece dire

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